Dalla Germania del 1841 al resto del mondo, la storia del successo dei vasi Weck

Vasi Weck: un sistema di conservazione che si è diffuso in tutto il mondo. Perché sono diventati così popolari.

I vasi Weck si utilizzano per la conservazione degli alimenti e costituiscono il sistema di inscatolamento domestico più popolare in Germania e in Europa. Il sistema di conservazione di tali barattoli viene inventato dopo il 1880 dal chimico di Gelsenkirchen Rudolf Rempel e brevettato nel 1892. Johann Carl Weck si interessa a questo prodotto e ne acquista il brevetto nel 1895. Cinque anni dopo, fonda insieme a Georg van Eyck la società J. Weck u. Co. Rispetto alla precedente abituale collocazione della frutta in vasi o vasetti in gres, il nuovo processo era molto più sicuro e consentiva una durata di conservazione quasi illimitata, che non necessitava dell’aggiunta di alcool o conservanti. Era possibile utilizzare i barattoli più volte e, a differenza del cibo in scatola, il contenuto rimaneva visibile e non servivano dispositivi per chiudere i vasi. Inoltre tali contenitori erano particolarmente igienici, in quanto facili da pulire, e non c’era il rischio che il contenuto reagisse con il metallo, che era più comune con i barattoli dell’epoca. Secondo le statistiche dell’industria dello zucchero tedesca, nel 2012 in Germania sono stati inscatolati un miliardo di barattoli. Si tratta di una quantità notevolmente maggiore di quelle bollite negli anni ’90.

Come utilizzare i vasi Weck

Il deterioramento normale e naturale della frutta, verdura e carne è causato da microrganismi che circolano attraverso l’aria. Durante la conservazione i microrganismi vengono uccisi all’interno del vaso. Attraverso il processo di riscaldamento dell’acqua si crea una sovrappressione nel vetro. Il coperchio, la guarnizione e le clip metalliche si comportano come una valvola: lasciano fuoriuscire aria, vapore e liquidi dall’interno del vaso ma non lasciano entrare nulla. Quando il contenuto si raffredda si crea un vuoto. Di conseguenza il coperchio viene aspirato ancora più vicino all’anello di gomma e in seguito sigillato. Dopo la fase di raffreddamento si deve procedere alla rimozione dei morsetti usati per fissare il coperchio. L’aria interna si raffredda e il contenuto risulta privo di germi grazie al riscaldamento. In questo modo il prodotto alimentare trasformato può essere conservato per decenni in determinate circostanze. Se il contenuto si dovesse deteriorare in seguito, l’anidride carbonica spingerebbe il coperchio ad aprirsi. Questo è il segnale identificativo che permette di non mangiare cibi avariati.

I vasi Weck e i loro molteplici aspetti

I vasi Weck si distinguono innanzitutto in barattoli con tappo a vite e quelli con coperchio in vetro e anello di gomma per la sigillatura. Il classico vaso da conserva è utilizzato principalmente per la conservazione privata. I barattoli commerciali o industriali con tappo a vite o i barattoli di latta sono solitamente utilizzati per la conservazione durevole degli alimenti. A seconda della forma del bordo e del coperchio del vetro, esistono vetri con bordo piatto, bordo pieno, scanalati e tondi, alcuni dei quali richiedono diversi formati di anelli. I vasetti per la conservazione presentano dimensioni diverse: mentre in passato erano comuni i vasetti con un volume di un litro o più , oggi si tende ad usare vasetti più piccoli in quanto le famiglie sono meno numerose. Esistono poi molte forme differenti. I barattoli affusolati, per esempio, vengono utilizzati per salsicce, torte di carne o di vetro, mentre i barattoli con bordo incassato sono destinati alla frutta e alla verdura. Sono disponibili anche bottiglie per la bollitura dei succhi di frutta. Inoltre, esistono forme speciali che conferiscono ai barattoli una funzione decorativa. 

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Immagine copertina: MarkusHagenlocher – Weckglas mit Bügel –  CC 3.0