Germania, presto disponibile il passaporto vaccinale digitale
“CovPass” fa parte del progetto che permetterà ad alcune persone vaccinate in Germania di ricevere un pass digitale.
Alcuni centri vaccinali selezionati inizieranno a rilasciare un documento digitale, noto come “CovPass” , insieme alla versione cartacea del certificato di vaccinazione. Il fine di questa inziativa su piccola scala è quello di testare il funzionamento di un pass digitale prima di introdurlo a livello nazionale. “Vogliamo vedere come funziona tecnicamente e nel sistema”, ha dichiarato Gottfried Ludewing, capo dipartimento del Ministero della Salute, durante una visita al centro vaccinale di Potsdam, uno dei tanti coinvolti nella sperimentazione sul campo del nuovo sistema.
Digitaler Impfpass geht in Impfzentren in den Feldversuch https://t.co/6RF2V3TOaL #DigitalerImpfpass #Feldversuch #Impfzentren #Reisen #EU
— tagesschau (@tagesschau) May 27, 2021
Piattaforma digitale a livello europeo
L’UE afferma che i certificati digitali non fungeranno meramente da “passaporti vaccinali”, ma renderanno anche i viaggi più sicuri e stimoleranno l’economia, gravemente colpita soprattutto nei paesi maggiormente dipendenti dal turismo. Gli Stati Membri, inclusa la Germania, stanno quindi implementando i propri sistemi per permettere ai cittadini di caricare il proprio stato di salute Covid-19 e certificato di vaccino direttamente su una piattaforma digitale. Stando a quanto dichiarato dal ministro della salute Jens Spahn, il pass digitale sarà disponibile in Germania entro fine giugno.
Funzionamento del “CovPass”
In sostanza i cittadini potranno caricare i propri risultati al test-Covid e certificato di vaccino sull’app CovPass. I vaccinati riceveranno dal proprio medico o dal centro vaccinale un codice che, scansionato col proprio smartphone, darà accesso al pass digitale. Le autorità affermano che coloro che hanno già ricevuto la prima dose potranno richiedere il certificato direttamente al proprio medico di famiglia o al centro di vaccinazione di riferimento. Per i cittadini meno avvezzi alla tecnologia, gli esperti assicurano che il certificato di vaccinazione cartaceo rimarrà comuqnue valido. Le persone che viaggeranno in UE, ma non vorranno fornire il loro stato vaccinale tramite un app, potranno presentare il codice stampato. A questo punto il timore più grande è che le persone utilizzino certificati di vaccinazione contraffatti per trasformarli in certificati digitali validi, ma Ludewig rassicura dicendo che i libretti di vaccinazione potranno essere controllati da farmacie e medici di base.
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Immagine di copertina: passaporto vaccinale CovPass da Pixabay