La nuova fenomenale leva dei baby ciclisti tedeschi
La mobilità alternativa ha portato in direzione di un “trasporto green”. Più investimenti sull’utilizzo della bicicletta
In questi ultimi sempre di più si è sentito parlare di mobilità alternativa, e ovviamente la pandemia ha accelerato questo processo in direzione di un “trasporto green”. Infatti, del progetto “recovery plan” – i fondi dell’Unione Europea destinati alle riforme strutturali – una gran fetta dei soldi verrà investita, anche in Germania, nel trasporto green e in particolare nell’incentivare l’utilizzo della bicicletta. Negli ultimi anni in Germania, l’utilizzo della bicicletta è aumentato in maniera esponenziale e forse anche per questo molti ragazzi, supportati dai genitori, si sono avvicinati sin da piccoli allo sport del ciclismo, che è diventato uno degli sport più praticati dagli adolescenti tedeschi. Da qui probabilmente partono i grandi successi ottenuti nelle categorie giovanili dalla Germania negli ultimi anni. Dal 2007, dopo lo scandalo doping della squadra tedesca Telekom, per molti anni il ciclismo in Germania ha vissuto anni difficili, senza veri e propri talenti in grado di vincere corse in giro per il mondo e la perdita, per alcuni, di diverse competizioni nazionali come il Giro di Germania. Uno degli aspetti che influisce negativamente sul diffondersi dell’uso della bicicletta, è la poca sicurezza per i ciclisti. Infatti in Germania negli ultimi dieci anni c’è stato un incremento esponenziale di decessi causati da incidenti stradali con la bicicletta. Nell’ultimo dato a nostra disposizione, nel 2019, ben 480 ciclisti hanno perso la vita in strada.
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Marco Origgi, procuratore ciclistico milanese, conoscitore del ciclismo tedesco – scopritore dei più grandi talenti in Germania degli ultimi anni – fa il punto della situazione
Sicuramente dopo lo scandalo doping che ha travolto Jan Ullrich nel 2007, il ciclismo tedesco ha vissuto anni bui, senza grandi corridori in grado di portare la Germania sul podio delle più importanti competizioni mondiali. Però negli ultimi quattro o cinque anni qualcosa è cambiato. Con l’arrivo di grandi corridori come Ackermann e Schachmann il ciclismo tedesco è riuscito a vincere alcune gare in giro per il mondo dopo parecchi anni. Sicuramente il cambio di direzione c’è stato con una nuova generazione di fenomeni, i numerosi corridori tedeschi che negli ultimi anni hanno trionfato in tutte le categorie giovanili. Questa generazione è formata da ragazzi nati tra il 1999 e il 2003 che dopo aver vinto tutto nelle categoria giovanili, nel 2021 passeranno nel mondo dei professionisti. Sicuramente il merito di questo exploit del ciclismo tedesco lo si deve alla federazione ciclistica tedesca, che con un grande lavoro e un grande investimento verso le categorie giovanili, è riuscita con pazienza e sacrificio a creare una struttura formata da professionisti seri in grado di far crescere i ragazzi in un ambiente sano, sicuro e professionale. Attualmente la Germania è presente nella categoria World Tour, con due formazioni di livello assoluto come Sunweb Dns e Bora Hansgroe. Inoltre, sono presenti numerose squadre della categoria Continental in grado di far crescere e dare l’opportunità ai giovani tedeschi di fare esperienze in gare internazionali sin dalla giovane età.
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Manager alla guida dei team ciclistici
Un altro fattore importantissimo, che sicuramente ha permesso una grande crescita del ciclismo tedesco negli ultimi anni, è la presenza di manager provenienti dal mondo dell’industria alla guida e a gestire i team ciclistici. Dopo anni in cui queste figure erano per la maggior parte ex sportivi, in particolare ex ciclisti professionisti, da pochi anni la Germania, tra le prime nazioni a farlo, ha inserito nella gestione di squadre sportive ex manager industriali. Un esempio è Iwan Spekenbrink, attuale team manager della Sunweb Dns ma in passato direttore generale di una grande potenza industriale tedesca. Questa scelta ha portato le squadre tedesche ad una gestione più oculata delle varie stagioni sportive e ha permesso di ottenere in tempi molto brevi grandi risultati tecnici. Il futuro nel medio breve termine del ciclismo tedesco grazie a questa generazione di talenti sarà sicuramente roseo e in grado di ottenere grandi successi sia nelle corse a tappe che nelle classiche di un giorno.
Tra i giovani ciclisti sicuramente più interessanti del movimento ciclistico tedesco si segnalano Marco Brenner, Marius Mayrofher, i fratelli Franz e Felix Gross, Tim Neffgen e Per Munstermann.
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