L’idiozia di alcuni prende di mira i volontari delle catastrofiche alluvioni in Germania
Le alluvioni hanno sollevato un’immensa ondata di solidarietà. Purtroppo non sono mancate offese nei confronti dei volontari
Tra fango e macerie migliaia di volontari si sono coraggiosamente fatti avanti per aiutare le vittime delle alluvioni che tra il 14 e il 15 luglio hanno devastato la Germania occidentale. In totale il THW (Technisches Hilfswerk, l’agenzia federale di soccorso tecnico) conta 4000 soccorritori che in questi giorni stanno lavorando senza sosta nelle zone alluvionate. Nonostante la gratitudine che la popolazione mostra nei confronti dei volontari, i gruppi dei cosiddetti survivalisti (Prepper) e dei pensatori trasversali (Querdenker) stanno infangando l’intervento solidale, non solo con le parole, ma anche con azioni incresciose.
Gli attacchi non hanno fermato le operazioni di soccorso del THW
Sabato 24 luglio 2021, durante la trasmissione dell’emittente tedesco RTL Frühstart la vicepresidente del THW Sabine Lackner ha parlato delle offese e degli atti oltraggiosi che il gruppo di soccorritori ha subito in questi giorni. Stando alle sue dichiarazioni, gli attacchi non sarebbero avvenuti sui luoghi dell’alluvione, bensì gli aggressori avrebbero lanciato della spazzatura contro i volontari durante il tragitto sui mezzi di soccorso. Nonostante gli attacchi abbiano demoralizzato il THW, le operazioni di soccorso non sono mai state interrotte. “Sono molto riconoscente ai nostri volontari che hanno continuato con coraggio”, ha dichiarato Lackner. Per la sicurezza del THW la vicepresidente ha ordinato ai soccorritori di staccare i badge identificativi dai loro abiti, in modo da non essere riconosciuti.
Le dichiarazioni della polizia
Il dipartimento di polizia di Cobelnza ha aperto le indagini per il “presunto episodio” del THW. Dalle varie dichiarazioni in alcune zone alluvionate i soccorritori sarebbero stati ripresi da sconosciuti, non ingaggiati dalla stampa. Inizialmente la polizia ha dichiarato con un post Twitter di non aver rintracciato delle prove sufficienti a confermare l’aggressione, a causa della mancanza di segnalazioni. Le autorità competenti sono infatti venute a conoscenza dell’accaduto solo tramite i media. Il tweet è stato successivamente rettificato, con la dichiarazione della conferma dell’accaduto. “Proteggiamo le vittime e i soccorritori da reati e pericoli senza se e senza ma e perseguiamo tutti i reati! Vi ringraziamo per la vostra solidarietà con le persone colpite” – ha scritto l’account ufficiale della polizia di Cobelnza.
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Die Diskussion zu den Übergriffen auf THW-Kräfte und unseren Tweet hierzu kocht zurzeit hoch. Zur Klarstellung: Zum ZEITPUNKT UNSERER ÜBERPRÜFUNG dieser Nachricht (24.7., gg. 14.20h) haben wir zunächst keinen Betroffenen oder Verantwortlichen erreicht, ….. https://t.co/Hgj4ujSqCK— Polizei Koblenz (@Polizei_KO) July 25, 2021
L’identità degli aggressori
Secondo i media, i responsabili delle aggressioni sarebbero alcune vittime della catastrofe, che avrebbero reagito con rabbia alla lentezza delle operazioni, oppure dei membri dei movimenti Prepper e Querdenker, che avrebbero sfruttato la situazione caotica per fare propaganda contro il Governo. L’obiettivo di questi gruppi sarebbe quello di sottolineare la scarsa efficienza e la mancanza di coordinazione delle operazioni delle forze armate tedesche e del THW nelle zone alluvionate. Sui social media, al momento, circolano numerose raccolte fonti promosse dai Querdenker. Il Governo ha messo in guardia i cittadini e ha consigliato loro di affidarsi solamente alle sottoscrizioni su iniziativa delle organizzazioni di soccorso ufficiali.
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In copertina: Soccorsi – screenshot da Youtube