Il Barbiere di Siviglia alla Staatsoper di Berlino con la messa in scena della DDR (che è molto bella)

Una delle più belle opere di tutti i tempi in scena all’Opera Statale di Berlino

È una vera emozione poter rientrare alla Staatsoper, che fino al 2017 era stata chiusa per lavori di restauro e poi a lungo a causa della pandemia. Lo è ancora di più se lo si fa per vedere una delle più belle e famose opere comiche italiane come Il Barbiere di Siviglia di Rossini. Le melodie che noi italiani conosciamo da sempre suonate da un’orchestra eccezionale e i colpi di scena, le battute e i travestimenti messi a punto interpreti fuori dal comune (tra cui il basso italiano Carlo Lepore nei panni di Don Bartolo) contribuiscono a creare uno spettacolo che tiene lo spettatore incantato a guardare il palcoscenico per tutta la durata dell’opera.

La messa in scena della Staatsoper

L’attuale messa in scena della Staatsoper si rifà ancora a quella che la regista Ruth Berghaus realizzò nel 1968. Dopo oltre 50 anni, la caduta del Muro e il passaggio della Staatsoper dalla DDR alla BRD, l’opera di Rossini rivive con la stessa scenografia minimalista che Berghaus aveva ideato: una sorta di cartonato riproduce la casa di Don Bartolo, dove ha luogo la storia dei due innamorati Rosina e Conte D’Altavilla. Il bianco fa da padrone assoluto, probabilmente a volere riprodurre il bianco acciecante delle strade assolate di Siviglia. Al di sopra quattro candelabri regolano la luce sulla scena. Tutta la spettacolarità e forza dell’opera è quindi affidata alla musica e agli interpreti, che cantando si sdraiano a terra, si arrampicano sulla scenografia, saltano, corrono, cadono e si azzuffano, il tutto senza mostrare il minimo sforzo e ovviamente senza sbagliare una nota.

Il Barbiere di Siviglia | Premiere am 21. November 1968 | Inszenierung: Ruth Berghaus | Fotos: Monika Rittershaus

Il Barbiere di Siviglia | Premiere am 21. November 1968 | Inszenierung: Ruth Berghaus | Fotos: Monika Rittershaus

Opera comica o farsa?

Il Barbiere di Siviglia è un’opera comica che riprende volontariamente alcuni schemi tipici della commedia dell’arte (il servo imbroglione, il dottore, il soldato…) e quindi già per lo spettatore dell’epoca poteva sembrare ridicola o parodica. La messa in scena della Staatsoper sembra però in alcuni momenti acquistare un sapore farsesco, quasi come se i personaggi prendessero in giro se stessi o alcuni stereotipi dell’italianità presenti nell’opera venissero accentuati per far ridere ancora di più. Ma alla fine così lo spettacolo risulta solo più comico e più vivace, dando un soffio di freschezza a scene che comunque, ormai, non possono più, neanche per un attimo, venir prese sul serio.

Il Barbiere di Siviglia

Opera comica in due atti

In lingua italiana, sottotitoli in inglese e tedesco

Staatsoper Berlin

Unter den Linden 7, 10117 Berlin

Prossimo appuntamento: sabato 15 gennaio alle ore 19, biglietti qui

 

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Immagine di copertina: Il Barbiere di Siviglia | Premiere am 21. November 1968 | Inszenierung: Ruth Berghaus | Fotos: Monika Rittershaus