Tre giorni, un concerto, i Rolling Stones a Berlino e un’avventura d’amore che mi ha riempito il cuore

di Cristiana Palias*

Conosco BM lunedì scorso. Anzi. È lui ad agganciarmi su quella meravigliosa app che è Feeld. “Ciao. Sono americano. Sono arrivato stamattina a Berlino e riparto mercoledì, giusto il tempo di esibirmi. Suono dopodomani con i Rolling Stones.”

Benone. Penso. Questo mitomane lo devo incontrare per forza. Allerto il mio amico Carlo per pararmi il culo, e do appuntamento al folle in un bar vicino casa.

Arriva. È splendido e non è un mitomane. La sua band, Ghost Hounds, apre davvero il concerto dei Pietroni, dopodomani.

BM offre da bere a me e a tutti. Ci invita al concerto. Ha un entusiasmo, una luce ed un magnetismo che mi travolgono in meno di un’ora.

Passiamo la notte insieme e il giorno dopo pure. È di una generosità difficile da credere.

Fuori e dentro il letto.

È roscio e brucia. Viviamo in meno di 72 ore, il riassunto della Storia d’Amore perfetta.

È mercoledì 3 Agosto 2022.

Sto entrando al concerto dei Rolling Stones con un Diamond Pass. Costa come un mese e mezzo dell’affitto di casa mia. Lui me l’ha regalato. Mi viene a prendere al cancello dove tutti fanno la fila da ore, e sono rossi come aragoste. Io entro direttamente.

Ci baciamo tanto. Mi lascia sotto il palco e ci sale per aprire il concerto.

Suona come scopa: da dio.

Ci mandiamo baci con le mani, tra un brano e l’altro. Io mi sento come Winona Ryder nel film “Great balls of Fire”. Finisce l’opening act. Torna da me con due birre. È sudato fradicio, ma profuma di lavanda. Mi attacco addosso.
Ci baciamo, mentre la folla intorno fa cerchio, ci applaude, ci riprende con i telefoni e fa -oh-.

Ha solo 27 minuti per stare con me, poi volerà via nel cazzo di jet privato del gruppo. I Rolling Stones attaccano.

Sono le 8 di sera, ci sono 33°, ma io ho un freddo cane. Chiedo a BM di stringermi una mano gelata. Dopo un tributo a Charlie Watts, che fa piangere l’arena tutta, i bicchieri vuoti per terra, e persino a Mick e Keith trema la voce.
“You can’t always get what you want. But if you try, sometimes, you get what you need”, “Non sempre puoi ottenere quello che vuoi. Ma se ci provi, a volte, ottieni ciò di cui hai bisogno”.

Io ho tutto quello che mi serve e molto di più.

Anche se non sto comprendendo realmente quello che sta succedendo. Non so se stia succedendo davvero, o solo nella mia testa.

BM deve andare. Mi bacia di nuovo mentre Mick canta, Keith suona, e la gente applaude loro e noi.

Sono sola. In un mare di persone.

Non ero mai stata ad un concerto da sola, nemmeno piccolo.

Continuo a piangere. Mi spingo oltre le mie capacità e sfioro Dio .

Sono di fronte a Dio: uno e trino.

You got the Silver, you got the Gold. Hai l’argento, hai l’oro.

E anche la Ciació sta qua.

Perché è questo che può fare Dio: rompere la barriera tra la Vita e la Morte.

*Cristiana Palias: autrice teatrale, attrice e scrittrice, sta lavorando alla pubblicazione del suo primo libro e da ottobre 2022 terrà il nuovo laboratorio di teatro in italiano a Berlino di Berlino Schule (qui i dettagli) 

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