Non trova casa a Berlino, mette online un annuncio rap. Il successo virale di Alessandra Abballe
Avete inviato centinaia di email su Wg-Gesucht, seguite tutti i gruppi Facebook per la ricerca di appartamenti e stanze a Berlino, chiesto a tutti i vostri amici di tenere le orecchie aperte nel caso l’amico dell’amico conosca qualcuno che ha una stanza da affittare. La vostra presentazione è curata nei minimi dettagli: nome, cognome, nazionalità, lavoro, conoscenze linguistiche, libro preferito, hobby, gusti musicali, attenzione per la pulizia. Cercare casa a Berlino è un’impresa difficile e stressante. Alcuni scelgono di semplificarsi la vita rivolgendosi a delle agenzie, altri tirano fuori la loro creatività e creano annunci originali per aumentare le possibilità di essere ricontattati, proprio come ha fatto Alessandra Abballe, in arte Aloo Chandra.
One room flat. «Ho scelto di girare questo video perché so quanto sia difficile trovare una casa a Berlino. La concorrenza è tanta e se avessi scritto un semplice annuncio in uno dei tanti gruppi Facebook non avrei avuto molta visibilità e sicuramente poche risposte. In passato avevo già girato dei brevi video in cui racconto le mie storie. Quello che ha avuto più successo è Te lo dico Chico, un video sugli stereotipi con cui noi italiani dobbiamo sempre confrontarci. Ho pensato quindi di ripetere l’esperimento e fare un video che mi aiuti a trovare una casa. One room flat, un minuto di canzone per dire chi sono e che tipo di appartamento cerco. Dopo averlo condiviso su alcuni gruppi, in tantissimi mi hanno contattata. Oltre ai complimenti sto ricevendo tante offerte per appartamenti, ma la mia ricerca continua».
[adrotate banner=”34″]
Alessandra Abballe. «Sono nata a Roma, dove ho studiato Jazz e canto e dove ho iniziato la mia carriera come cantante collaborando con diversi gruppi come i Fugezz 4ett, i Fioroots di Giuseppe Fiorilli e con Nu Soul and R&B since 1997. Dal 2012 ho deciso di iniziare a viaggiare. Sono stata prima in Finlandia e poi sono venuta a Berlino. Per due anni ho moderato una jam session di musica elettronica suonata dal vivo, la My secret session. L’ambiente di Berlino è ricco e stimolante e in questi anni ho incontrato tante persone che come me cercano di mettersi in gioco con la loro arte e creatività. Per cercare di instaurare collaborazioni proficue tra i tanti artisti che vivono qui ho deciso di fondare un gruppo Facebook Female artists in Berlin, network for art music dance. Per entrare chiedo alle ragazze di avere un piccolo colloquio con me per raccontarmi quello che fanno e parlare di come possono contribuire a Female artists in Berlin. Ci supportiamo tra di noi promuovendo gli eventi delle altre, creiamo insieme progetti e ci incontriamo per suonare. Tutti oggi usano Facebook, quello che cerco di fare io è utilizzarlo per promuovere e far conoscer i miei progetti e quello che faccio».
Foto concessa da Alessandra Abballe