A quanto sono stati (s)venduti 4 dipinti di Adolf Hitler
Il 6 luglio 2017 in Inghilterra si è tenuta l’asta di alcuni dipinti attribuiti ad Adolf Hitler, il Führer del Terzo Reich. La cifra per cui sono stati venduti, 7500 sterline, è molto più bassa del prezzo atteso.
Stando a quanto riportano Art Tribune e Pressreader, ci si aspettava che per ogni quadro sarebbe stata sborsata una somma compresa tra le 5000 e le 9000 sterline. Ne sono stati invece comprati ben 4 per 7500 sterline e il quinto è addirittura rimasto invenduto. Una situazione inattesa quella che si è presentata all’asta di alcuni dipinti attribuiti ad Adolf Hitler, tenutasi lo scorso 6 luglio in Inghilterra: per opere dallo scarso valore artistico come quelle in questione in passato erano state raggiunte quotazioni molto alte, determinate dalla firma importante del rispettivo autore.
Hitler pittore
È risaputo che Hitler, prima di passare alla Storia per la sua carriera politica, ebbe velleità artistiche. Tentò di iscriversi all’Accademia delle Belle Arti di Vienna, ma venne respinto per ben due volte all’ammissione. Tra il 1908 e il 1913 sbarcò il lunario vendendo dipinti e cartoline, che in quel periodo dipinse a centinaia. La maggior parte dei critici concorda però con il giudizio dell’Accademia delle Belle Arti, riconoscendo scarse doti artistiche al dittatore: i dipinti sono stati giudicati ordinari e banali e si pensa che Hitler non abbia mai dipinto figure umane perché poco talentuoso e incapace di farlo. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale una serie di dipinti hitleriani sono stati sequestrati dall’esercito americano e sono ancora in possesso del Governo di Washington che non ne permette l’esposizione. Alcuni invece sono esposti presso l’International Museum of World War II in Massachusetts. A partire dal 2000 altre sue opere possedute da privati sono state messe all’asta. La casa d’aste Mullock ne ha venduti 15 per un valore totale di 120.000 dollari, mentre in Slovacchia, nel 2012, una sola tela fu acquistata per 42.300 dollari. Queste cifre sono state raggiunte più per l’interesse per la figura storica di Hitler che per l’effettivo valore dei quadri.
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I dipinti di Hitler all’asta
I lavori che la casa d’aste Mullock ha messo in vendita questo mese presso il Ludlow Racecourse di Shropshire sono cinque. Due nature morte e due raffigurazioni architettoniche, di una porta e di una strada, a conferma della tendenza di Hitler a non raffigurare quasi mai figure umane. Il fatto che il Führer ne sia l’autore è certo: la firma apposta in calce a queste quattro opere, A. Hilter, non lascia dubbi. I quattro dipinti sono stati venduti per le cifre di 1500, 1600, 2400 e 2000 sterline. È rimasta invece invenduta la quinta tela non firmata, ma forse la più interessante di tutte. Vi è raffigurata una tomba, quella della nipote acquisita di Hitler Geli Raubel, con la quale probabilmente egli ebbe una relazione. La ragazza si suicidò nel 1931 con la pistola del dittatore, gesto che lo colpì moltissimo. Anche la sua compagna e moglie per un giorno, Eva Braun, tentò due volte il suicidio, una volta con una pistola e un’altra con dei sonniferi. Si è ipotizzato che proprio questo gesto la legò definitivamente al Führer, il quale conservava ancora nitido il ricordo dell’amata nipote suicida. Che questo improvviso flop degli acquerelli di Hitler testimoni un calo di interesse generale per la figura del Führer?
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Foto di copertina: Adolf Hitler, Blue Vase with flowers CC0
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