In Germania almeno il 30% dello stipendio è per l’affitto
Gli affitti in Germania sono ormai un problema nazionale: pagarli per molte famiglie è un peso economico enorme.
Uno studio condotto dall’Università Humboldt di Berlino ha analizzato la situazione economica delle famiglie tedesche in relazione al mercato immobiliare. I risultati illuminano un contesto economico in cui gran parte delle spese riguardano l’affitto di casa. Gli affitti in Germania sono carissimi. Delle 8,4 milioni di famiglie con un appartamento in affitto in una grande città tedesca, quasi la metà spende più del 30% del reddito netto per l’affitto, una percentuale a cui vanno aggiunte quelle, circa il 12%, che arrivano a dedicare circa il 50% delle proprie entrate. Lo studio analizza anche altre spese delle famiglie: lo studio ha anche scoperto che un quarto delle famiglie spende almeno il 40% per utenze domestiche e spese accessorie.
Affitti in Germania, la situazione del mercato immobiliare
I ricercatori dell’Università Humboldt hanno sottolineato la mancanza di appartamenti piccoli ed economici sul mercato, un tipo di offerta che si sta sempre più riducendo. Nonostante la carenza di alloggi si sia leggermente alleviata negli ultimi anni, anche se si operasse con una ridistribuzione dello spazio abitativo, 1.5 milioni di famiglie non potrebbero non usufruire di case adeguate economicamente. Comprare casa in Germania è un buon investimento, dato il basso tasso di interesse sui mutui (circa 1-2%) e la relativa stabilità del mercato. Un investimento di questo tipo non è neanche troppo difficile per gli espatriati. Una classifica redatta da F+B rivela quali siano le città più care in Germania.
Il Rent Index 2020
La classifica ha messo in luce come il costo dell’affitto in Germania sia aumentato dell’1.7% nel 2020, mentre nel 2019 dell’1.8% e nel 2018 del 2.2%. Per realizzarlo, si sono esaminati gli indici di affitto ufficiali di 351 città tedesche con più di 20.000 residenti. Non più così cari i centri delle città: i sobborghi costano sempre di più. La zona più cara in Germania è il comune di Karlsfeld, situato a soli 12 chilometri dal centro di Monaco. Altri tre sobborghi di Monaco – Germering, Dachau e Erding – figurano anche nella top 10 delle zone più costose, riflettendo l’attuale pressione sul mercato immobiliare di Monaco. Stoccarda è rimasta la città più costosa della Germania nel 2020, con un affitto netto medio che supera del 46% la media nazionale. Anche qui, tre aree della periferia di Stoccarda – Leinfelden-Echterdingen, Tübingen e Ludwigsburg – sono salite nella top 10 degli affitti più cari. Altre tre città tedesche – Wiesbaden, Francoforte e Amburgo – sono entrate nella top 20.
Affitti in Germania, altri dati dallo studio dell’Università Humboldt di Berlino
Lo studio ha anche messo in luce come la problematica degli affitti sia nazionale e diffusa omogeneamente tra tutte le grandi città. Le persone spendono una proporzione simile del loro reddito per l’affitto e le spese di vita sia in città dall’alto costo della vita come Düsseldorf e Wiesbaden, sia in città più povere come Mönchengladbach e Bremerhaven. Quando gli affitti sono più bassi, come accade nelle città più povere, anche i redditi sono più bassi. La situazione in alcune città sembra però migliorare. A Berlino, da pochi giorni, è stato ufficializzato un provvedimento che mira ad aumentare l’importo dell’Hartz IV, il sussidio di lunga disoccupazione. Il che permette a sempre più famiglie di poter pagare l’affitto di appartamenti più grandi e costosi.
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Immagine di copertina: Christian Wiediger, CC0 Unsplash