Videosorvegliate, silenziose e climatizzate: Berlino presenta le nuove S-Bahn

Aria condizionata, telecamere, silenziose (per quanto possibile): lo scorso martedì è stato finalmente siglato l’accordo per la fornitura dei nuovi treni della S-Bahn destinati gradualmente a soppiantare le vecchie vetture ora in uso durate ben 40 anni. Per chi non conoscesse il sistema delle metropolitane di Berlino: le S-Bahn (Stadt-Bahn) sono le metro che collegano Berlino sia all’interno che nei suoi dintorni attraverso percorsi completamente sopraelevati (e non sotterranei, quelli sono coperti dalle U-Bahn). Tralasciando le zone extracircondariali di Berlino, sostanzialmente si tratta delle linee del Ring, ovvero quelle che circondano la città come un raccordo anulare, e di un doppio percorso perpendicolare l’uno all’altro che segna una sorta di croce da nord a sud e da est ad ovest oltre a quella che collega la capitale all’aeroporto di Schoenefeld.

Un cambio necessario. La prima S-Bahn fu inaugurata nel 1930 (la metropolitana in generale invece nel 1902). Le vetture tuttora in uso hanno 40 anni di attività. Nel 2012, anni dall’inverno rigido, un terzo delle corse di S-Bahn a Berlino e Potsdam furono cancellate. Le nuove vetture entreranno in funzione nel 2021. Il loro ciclo di vita previsto è di 15 anni, fino al 2036. Assieme alle nuove vetture si studieranno anche nuovi percorsi che portino le S-Bahn a coprire ancora meglio il resto del Brandeburgo.

Le polemiche della stampa locale. Belle e utile lo sono senza dubbio, ma la stampa locale, dalla Berliner Zeitung al Berliner Morgenpost pongono l’accento, fin dal titolo dei loro articoli di presentazione delle nuove vetture, i costi da sostenere, ben 900 milioni di euro. “A pagarle saranno i cittadini con un aumento delle tasse”.

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Photo: © Sivi Steys CC By SA 2.0