Viva l’Oktoberfest. 6 consigli per godersi al meglio le birre dell’edizione 2015
E’ arrivato il momento dell’anno che gli amanti della bionda aspettano con fermento. Monaco è’ pronta a festeggiare la 182esima edizione dell’Oktoberfest di Monaco, inaugurato lo scorso 19 settembre, e che fino al 4 ottobre rallegrerà le strade della città bavarese. Lo riporta la Deutsche Welle che ci da qualche consiglio utile su come gustare una birra tedesca.
In base alle stime quest’anno si prevedono ben 6,5 milioni di visitatori per un consumo totale di 7, 5 milioni di litri di birra. Il costo al litro ha subito un leggero aumento rispetto alle edizioni precedenti dato che quest’anno ammonta a 10,40 euro.
Per questa edizione gli organizzatori hanno prodotto il boccale ufficiale dell’evento, dal design accattivante, con il quale i turisti potranno brindare in allegria e porteranno a casa un ricordo della festa. Non mancheranno vari intrattenimenti come il parco di divertimenti allestito vicino agli stand e il gelato rigorosamente al gusto di birra.
Secondo la tradizione tedesca una birra fresca non può essere gustata sul serio senza un’ottima grigliata di carne. Ad accompagnare la bevanda, durante le due settimane di festa, ci saranno i classici bratwurst e panini con carne di pollo, maiale e di bovino. Per l’occasione si stima il consumo di mezzo milione di polli arrosto, 100 di carne bovina e 60,000 costolette di maiale.
Contrariamente a quanto si pensa l’Oktoberfest non è una semplice festa della birra. Anche fuori il Wiesn, così viene chiamata la festa dai bavaresi, il perimetro che ospita gli stand offre attrazioni come giostre e parchi di divertimento.
La Baviera è il regno di questa bevanda. Non a caso, oltre ad ospitare numerosi stand dove scorrono fiumi di birra, è rinomata per la forte presenza di birrerie. Circa la metà delle 1300 birrerie presenti in Germania.
Quali sono gli ingredienti principali della birra?
Nel 1516 la Baviera emanò la “German Purity Law”, la legge sulla purezza della birra, che stabilisce gli ingredienti consentiti per la produzione della birra. Acqua, malto, lievito e nulla di più. Non a caso tutte le birrerie tedesche riportano, nel logo della loro insegna, una versione stilizzata del luppolo parte integrante e insostituibile della famosa miscela.
Per poter gustare una birra al 100 % bisogna tenere conto di alcuni aspetti fondamentali, elencati di seguito.
Fate attenzione a dove vi trovate. Molti pub in Germania offrono una vasta scelta di birre artigianali. Quindi se entrate in un pub ordinando una birra qualsiasi, vi verrà servita una birra artigianale o una Pilsener. A Monaco si trova la Hefeweizen o “Helles”, a Colonia la Kölsch e ad Amburgo, l’Astra. Se chiedete una Kölsch a Monaco preparatevi a vestirvi da bavaresi.
Usate il bicchiere giusto. Ordinare la birra giusta nella città giusta è importante ma bisogna essere sicuri di utilizzare anche il bicchiere adatto al tipo di birra che avete ordinato. Ogni birra, infatti, ha il suo bicchiere. La Kölsch, ad esempio, viene servita in raffinato bicchiere di 200 millilitri cilindrico, sottile e piccolo mentre la Hefeweizen viene servita in un bicchiere alto, slanciato e con la parte superiore leggermente ‘bombata’ o nel suo tradizionale boccale. Il bicchiere della Pilsener invece assomiglia piu ad un flûte che conferisce alla birra un aspetto piu elegante.
Non tutte le birre sono uguali. Molte birre tedesche contengono una percentuale di alcol del 5 %. Ma in Baviera, state attenti, perché la percentuale sale al 6 %. Tenendo in considerazione che la maggior parte delle birre bavaresi sono servite in boccali da un litro invece che da 300 o 500 millilitri, la quantità alcolica sarà superiore, cosi come gli effetti. In Baviera la birra è parte integrante della tradizione e viene consumata quasi a tutti i pasti, persino a colazione.
Con la birra si creano diverse miscele. Non esiste solo la bionda. In Germania i tedeschi si divertono a inventare diversi tipi di miscele grazie alla combinazione di birra e soft drinks come Coca Cola o Sprite. La miscela più nota è la Radler, ad esempio, che nasce dalla combinazione di birra e limonata o Sprite. Molto diffusa è anche la Russe, metà Hefeweizen e metà Sprite. Pensate che esistono oltre 50 combinazioni nate dall’aggiunta di Coca Cola.
Non tutte le birre sono bionde. Se pensate che la birra sia soltanto bionda vi sbagliate di grosso. Avete mai provato una birra verde o rossa? A Berlino si può. L’aggiunta di sciroppi aromatizzati è molto comune in Polonia e questa tendenza si è diffusa a Berlino dove trovate svariate combinazioni di birra che, in base all’aroma, assume diverse colorazioni. A Berlino potete ordinare una Berliner Weisse, birra di frumento ad alta fermentazione e a bassa gradazione, con sciroppo di lampone o asperula. Anche il bicchiere, dalla forma a ‘ballon’, un po’ bombata, sarà di colore rosso o verde, in base al gusto che scegliete. In questo modo anche chi non ama, praticarmene, la birra potrà trascorrere una piacevole serata in compagnia e brindare come un vero bavarese al grido di “Prost!”.
Photo: © Club Transatlântico CC BY SA 2.0